Naspi 2022: novità nella Legge di Bilancio
La Naspi, per il 2022, ha visto numerose novità nella Legge di Bilancio, a partire da nuovi destinatari, durata e importo. Tali nuove disposizioni andranno ad applicarsi per gli eventi di disoccupazione che avranno luogo a partire dal 1° gennaio 2022.
Si ricorda che l’indennità di disoccupazione Naspi, anche per il 2022, spetta ai lavoratori dipendenti che si trovano in uno di stato di disoccupazione involontaria, cioè hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà, e in linea generale sono esclusi dal richiedere la NASpI i lavoratori che si dimettono volontariamente o che applicano la risoluzione consensuale del contratto. Tuttavia, esistono dei casi particolari per cui non si perde il diritto a richiederla anche se c’è una dimissione volontaria o un rescissione consensuale del contratto, come nei casi di dimissioni per giusta causa o di accordo collettivo aziendale.
Nuovi destinatari della Naspi 2022
I nuovi destinatari della Naspi 2022 sono, in particolare:
- i lavoratori operai agricoli assunti a tempo indeterminato alle dipendenze di cooperative e dei loro consorzi, “i quali trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge n. 240 del 1984”, come riportato dalla circolare INPS n.2 del 4 gennaio 2022
A questo proposito, la suddetta circolare INPS ricorda che la categoria di lavoratori agricoli appena indicata non potrà più beneficiare (per l’anno 2022) della disoccupazione agricola, ma potrà farlo solo per l’anno 2021, qualora ne possegga i requisiti (che puoi trovare qui), facendone domanda tassativamente entro il 31 marzo 2022.
Rimangono, invece, destinatari dell’indennità di disoccupazione Naspi tutti i lavoratori dipendenti, compresi:
- apprendisti;
- soci di cooperative (con rapporto di lavoro subordinato come da legge n.142/2001);
- lavoratori del settore artistico (con rapporto di lavoro subordinato).
Lavoratori esclusi dalla Naspi 2022
I lavoratori esclusi dalla Naspi 2022, come per gli anni precedenti, sono:
- i dipendenti della Pubblica Amministrazione assunti a tempo indeterminato, come da art.1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- gli operai agricoli assunti a tempo determinato o indeterminato, per i quali trovano applicazione “per i quali trovano applicazione le norme di cui all’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160, all’articolo 25 della legge 8 agosto 1972, n. 457, all’articolo 7 della legge 16 febbraio 1977, n. 37, e all’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247” (circolare Inps n.4/2022).
Requisiti Naspi 2022 nella Legge di Bilancio
I requisiti della Naspi 2022, presenti nella Legge di Bilancio, per tutti i lavoratori, sono:
- essere in stato di disoccupazione (art.19, comma 1, decreto legislativo n.150/2015);
- poter far valere almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni che precedono l’inizio dello stato di disoccupazione
Per quanto riguarda il settore agricolo, questo ultimo requisito è valido per calcolare importo e durata dell’indennità di disoccupazione Naspi, ma non può essere utilizzato per gli eventi che si verificano a partire dal 1° gennaio 2022 se è stato già utilizzato per beneficiare della disoccupazione agricola.
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Nuovo requisito Naspi 2022
Tra i nuovi requisiti della Naspi 2022, è stato abolito dalla Legge di Bilancio 2022 quello delle trenta (30) giornate di lavoro effettivamente svolto nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, per gli eventi a partire dal 1° gennaio 2022.
Tale requisito, che va a confermare quanto stabilito per gli ultimi mesi del 2021 dal Decreto Sostegni Bis, permette quindi l’accesso alla Naspi anche ai lavoratori che possiedono (come detto al paragrafo precedente) lo stato di disoccupazione e le tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti.
Importo
Riduzione mensile Naspi 2022 nella Legge di Bilancio
La riduzione mensile dell’importo della Naspi 2022, nella legge di Bilancio, ha subìto delle variazioni, dal momento che, a partire dal 1° gennaio 2022:
- la riduzione del 3% dell’importo mensile della Naspi non inizierà più dal quarto mese di fruizione della stessa, ma a partire dal sesto mese;
- per chi ha compiuto 55 anni di età (già alla data di invio della domanda), inoltre, tale riduzione avverrà a partire dall’ottavo mese di fruizione della Naspi
Per le istruzioni contabili e per le disposizioni per i datori di lavoro, si rimanda alla circolare INPS n.4/2022
Invio domanda Naspi 2022
L’invio della domanda per la Naspi 2022 può avvenire anche attraverso i servizi del nostro Patronato Inpas Confsal.
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