Nel nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020 sono state aggiornate le misure urgenti per fronteggiare l’ emergenza epidemiologica da COVID-19, anche in materia lavorativa.
Il provvedimento, in vigore da oggi e sino al 24 novembre 2020, sostituisce il precedente DPCM del 13 ottobre 2020 e, nell’ ambito delle pubbliche amministrazioni dispone l’ingresso scaglionato del personale in ufficio, il protrarsi delle riunioni a distanza e il ricorso al lavoro agile (smart working), “con modalità da stabilirsi con uno o più decreti del Ministero per la pubblica amministrazione”.
Allo stesso modo anche nel settore privato, si raccomandano le stesse modalità di lavoro e si conferma la sospensione di tutte le attività convegnistiche o congressuali a eccezione di quelle eseguite da remoto.
Si attende nel frattempo l’ufficialità sulla proroga per 6 o 10 settimane della cassa integrazione Covid e del reddito di emergenza.
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