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L’opposizione amministrativa contro l’Inail permette al lavoratore di ricorrere contro le decisioni dell’Istituto, qualora ritenga errati i provvedimenti emessi nel caso di:

• liquidazioni rendite
• riconoscimenti del grado di menomazione
• termine e cessazione dell’indennizzo per inabilità temporanea
• non esistenza/sussistenza del danno permanente

L’opposizione amministrativa contro l’Inail può essere presentata (entro 60 giorni dal ricevimento del provvedimento) dal lavoratore stesso (attraverso un’istanza che contenga dati anagrafici, certificato medico e motivazione) oppure con l’assistenza di un patronato come Inpas Confsal.

Il ricorso tramite procedimento di opposizione amministrativa contro l’Inail si considera concluso nel termine di 150 giorni (o di 210 per le revisioni).
Se l’opposizione viene rigettata o se la conclusione non è soddisfacente per il lavoratore, si può presentare ricorso giudiziale presso il Tribunale del lavoro entro il termine di tre anni e 150 giorni (210 per le revisioni) a decorre dal giorno dell’infortunio.

Per il ricorso giudiziale è necessario essere assistiti da un avvocato, anche attraverso il patronato Inpas Confsal.

Si ricorda, infine, che è possibile presentare ricorso giudiziale anche nel caso in cui non si riceva risposta (entro 60 giorni) alla presentazione di opposizione amministrativa.

Se vuoi presentare un’opposizione amministrativa contro l’INAIL tramite Patronato, prenota un appuntamento in una delle sedi del Patronato INPAS, compilando il form sottostante.

Per i contenuti originali: “Guida alle prestazioni INAIL – 2018“.

Le altre prestazioni economiche erogate dall’INAIL.

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