Versamento dei contributi volontari (anno 2021)
Versamento dei contributi volontari, validi ai fini pensionistici, per l'anno 2021
Il versamento dei contributi previdenziali volontari (anno 2021) garantisce al lavoratore che ha terminato e/o interrotto la propria attività lavorativa, di perfezionare i requisiti di assicurazione e di contribuzione, così da raggiungere il diritto alla pensione e aumentare l’importo della stessa, se sono già stati perfezionati i requisiti contributivi richiesti.
I contributi volontari sono utili per determinare, inoltre, tutte le pensioni dirette (vecchiaia, anzianità, assegno ordinario di invalidità e inabilità) e indirette (superstiti e reversibilità).
L’autorizzazione al versamento dei contributi volontari può essere concessa anche se il rapporto di lavoro (subordinato o autonomo) non è cessato, ossia nel caso di:
- sospensione dal lavoro anche per periodi brevi se sono assimilabili all’interruzione o cessazione del lavoro (come, ad esempio, l’aspettativa per motivi di famiglia);
- sospensione o interruzione del rapporto di lavoro previsti da norme di legge o disposizioni contrattuali successive al 31 dicembre 1996 (congedi per formazione, congedi per gravi e documentati motivi familiari, aspettativa non retribuita per motivi privati o malattia, sciopero, interruzione del rapporto di lavoro con conservazione del posto per servizio militare, ecc.), in alternativa alla possibilità di riscatto come previsto dall’articolo 5, decreto legislativo 16 settembre 1996, n. 564;
- attività svolta con contratto di lavoro part-time se effettuato a copertura o a integrazione dei periodi di attività lavorativa svolta a orario ridotto;
- integrazione dei versamenti per attività lavorativa svolta nel settore agricolo con iscrizione per meno di 270 giornate complessive di contribuzione effettiva e figurativa nel corso dell’anno.
Chi può ricorrere al versamento dei contributi volontari 2021?
Possono ricorrere al versamento dei contributi volontari 2021, i lavoratori che soddisfino particolari requisiti, ossia quei lavoratori che abbiano cessato o interrotto l’attività lavorativa. Possono essere ammessi al versamento dei contributi volontari anche i lavoratori iscritti alla Gestione Separata.
Possono chiedere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari 2021:
- i lavoratori dipendenti e autonomi purché non iscritti all’INPS o ad altre forme di previdenza;
- i lavoratori parasubordinati purché non iscritti alla Gestione Separata o ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- i liberi professionisti purché non iscritti all’apposita Cassa di previdenza o ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- i lavoratori dei fondi speciali di previdenza (telefonici, elettrici, personale di volo, ecc.) purché non iscritti ai rispettivi Fondi o ad altra forma di previdenza obbligatoria;
- i titolari di assegno ordinario di invalidità o di pensione indiretta (ai superstiti o reversibilità).
Possono versare i contributi volontari anche:
- i lavoratori e i pensionati iscritti a forme di previdenza diverse da quelle dell’ INPS, autorizzati prima del 1° luglio 1972;
- i coltivatori diretti, mezzadri e coloni autorizzati nell’Assicurazione Generale Obbligatoria precedente al 19 febbraio 1983;
- gli artigiani e i commercianti autorizzati nell’Assicurazione Generale Obbligatoria con decorrenza anteriore al 1° marzo 1983;
- i liberi professionisti autorizzati nell’Assicurazione Generale Obbligatoria con decorrenza anteriore al 19 febbraio 1983.
Requisiti per richiedere il versamento dei contributi volontari 2021
Per richiedere ottenere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari 2021 il lavoratore deve dimostrare di essere in possesso di alcuni requisiti, ossia:
- di avere almeno cinque anni di contributi(260 contributi settimanali ovvero 60 contributi mensili) indipendentemente dalla collocazione temporale dei contributi versati o di almeno tre anni di contribuzione nei cinque anni che precedono la data di presentazione della domanda. I requisiti temporali per ottenere l’autorizzazione devono essere perfezionati con la contribuzione effettiva (obbligatoria) confluita sul conto assicurativo mediante trasferimento, ricongiunzione e riscatto e alcuni tipi di contribuzione figurativa (CIG, TBC, aspettativa per motivi politici o sindacali).
Per i lavoratori dipendenti l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria è concessa dal primo sabato successivo alla presentazione della domanda. Per i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti) l’autorizzazione è concessa dal primo giorno del mese di presentazione della domanda. Per i lavoratori iscritti al Fondo speciale dei dipendenti di Ferrovie dello Stato o Fondo IPOST dal giorno di presentazione della domanda.
Se la domanda è presentata prima della cessazione dell’attività lavorativa dipendente o autonoma, la decorrenza è fissata rispettivamente dal primo sabato successivo alla cessazione del rapporto di lavoro subordinato o dal primo giorno del mese successivo alla cancellazione dagli elenchi per gli artigiani e i commercianti.
Utilità versamento contributi volontari 2021
I contributi volontari sono utili per coprire i periodi durante i quali il lavoratore:
- non svolge alcun tipo di attività lavorativa dipendente o autonoma (compresa quella parasubordinata);
- ha chiesto brevi periodi di aspettativa non retribuita per motivi familiari o di studio;
- ha un contratto part-time orizzontale o verticale.
Invio domanda di autorizzazione al versamento dei contributi volontari 2021
La domanda per l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari 2021 deve essere presentata online all’INPS anche attraverso i servizi dedicati del Patronato Inpas Confsal.
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