Precariato: i dati INPS dei primi mesi 2023
Relativamente al precariato, i dati INPS dei primi mesi del 2023 sono stati resi noti tramite un Comunicato Stampa del 20 luglio 2023.
In particolare, si fa riferimento ai primi quattro mesi dell’anno in corso, fino ad aprile 2023, in cui le nuove assunzioni da parte di datori di lavoro privati sono state 2.651.000 (+0,7% sullo stesso periodo del 2022).
Sono diminuite le assunzioni a tempo indeterminato (-4%), quelle in somministrazione (-9%) e anche i contratti in apprendistato (-2%).
Sono aumentati invece i contratti a tempo determinato (+3%), quelli per il lavoro intermittente (+8%) e gli stagionali (+10%).
Inoltre:
- le trasformazioni da tempo determinato sono state 281.000 (+11% rispetto allo stesso periodo del 2022);
- le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano in diminuzione (-17%);
- le cessazioni sono state 2.036.000 (-3%);
- le cessazioni di contratti a tempo determinato sono aumentate del +2%, dei contratti stagionali del +3% e di lavoro intermittente del +6%;
- i lavoratori con contratti di lavoro occasionali ad aprile 2023 erano circa 16.000, +9% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’importo medio mensile lordo della loro retribuzione è pari a 239 euro. I lavoratori pagati tramite Libretto famiglia erano 12.000, sempre ad aprile 2023, con una retribuzione media mensile lorda pari a 176 euro;
Per ulteriori informazioni, si rimanda al Comunicato Stampa INPS
Scopri qui il Libretto Famiglia 2023 e il Contratto di prestazione occasionale