Proroga sorveglianza sanitaria eccezionale per lavoratori fragili al 31 marzo 2022
È prorogata al 31 marzo 2022 la sorveglianza sanitaria eccezionale per lavoratori fragili, in relazione al rischio di contagio da Covid-19. A disporlo il decreto-legge n.221/2021 che proroga lo stato di emergenza nazionale e, quindi le disposizioni di contenimento del virus Sars-Cov-2.
Che cos’è la sorveglianza sanitaria eccezionale per lavoratori fragili?
La sorveglianza sanitaria eccezionale per lavoratori fragili è una misura di salvaguardia della salute dei lavoratori, secondo cui viene disposta, su richiesta del datore di lavoro, una visita medica per i lavoratori considerati “fragili”, ossia quei lavoratori affetti da malattie croniche che hanno portato a condizioni di immunodeficienza, da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlata a terapie salvavita in corso o che siano affetti da più co-morbilità, anche in relazione all’età, e che per questi motivi abbiano un rischio più alto di contrarre l’infezione da Covid-19 in una forma più aggressiva e debilitante.
Per i datori di lavoro che non sono tenuti, secondo l’art. 18, co. 1 lett. a), d.lgs. 81/2008, alla nomina di un medico competente, la visita medica prevista dalla sorveglianza sanitaria eccezionale, attualmente fino al 31 marzo 2022, può essere richiesta ai servizi territoriali dell’Inail che la disporranno attraverso i propri medici del lavoro, fatta salva la possibilità comunque di istituire un medico competente in azienda per tutta la durata dell’emergenza sanitaria.
Una volta avvenuta la visita medica, il medico esprimerà il giudizio di idoneità, eventualmente fornendo indicazioni per l’adozione di soluzioni maggiormente cautelative per la salute del lavoratore, oppure disporrà la non idoneità temporanea, solitamente per quei casi che non consentono soluzioni alternative.
Invio domanda per la visita medica
L’invio della domanda per la visita medica disposta dalla sorveglianza sanitaria eccezionale per i lavoratori fragili può avvenire da parte dai datori di lavoro pubblici e privati interessati entro il 31 marzo 2022.