Quando inviare la domanda di Naspi?

Spesso ci chiediamo quando dobbiamo inviare la domanda per ricevere la Naspi, ossia l’indennità di disoccupazione che spetta ai lavoratori che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà. A chiarire le tempistiche di invio domanda di tale misura di sostegno al reddito è la pagina informativa INPS presente sul sito istituzionale.

 

Vuoi inviare la domanda di Naspi?

CONTATTACI QUI!

 

Tempistiche invio domanda Naspi

Le tempistiche di invio della domanda di Naspi prevedono che, pena la decadenza del diritto a ricevere tale indennità di disoccupazione, questa vada presentata all’INPS entro 68 giorni:

  • dalla data di cessazione del rapporto di lavoro;
  • dalla data di cessazione del periodo di maternità indennizzato qualora la maternità sia insorta nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
  • dalla cessazione del periodo di malattia indennizzato o di infortunio sul lavoro/malattia professionale, qualora siano insorti nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
  • dalla definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria;
  • dalla cessazione del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate;
  • dal trentottesimo giorno dopo la data di cessazione, in caso di licenziamento per giusta causa

come ricorda la pagina informativa INPS

Chi può richiedere la Naspi?

La Naspi può essere richiesta dai lavoratori titolari di un rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente l’occupazione, compresi:

  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni
  • dal 2022 anche operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge n. 240 del 1984”

(pagina informativa INPS)

Naspi novità 2023