Reddito di Cittadinanza (Rdc)
Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è una misura di sostegno al reddito dei nuclei familiari in particolari condizioni economiche, ed è finalizzato all’inclusione sociale e al reinserimento degli stessi nel mondo del lavoro.
Il Rdc è stato introdotto con decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 insieme alla Pensione di Cittadinanza (Pdc) che viene erogata nel caso in cui tutti i componenti del nucleo familiare richiedente abbiano età pari o superiore a 67 anni, o nel caso in cui nella famiglia siano presenti anche persone di età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
Il beneficio economico viene liquidato attraverso una carta di pagamento elettronica, la Carta Reddito di Cittadinanza, e per riceverlo è necessario (pena la decadenza del diritto) aderire a un percorso di accompagnamento al lavoro e all’inclusione sociale che, in ragione delle caratteristiche del nucleo familiare beneficiario, prevede la sottoscrizione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) e del Patto per il lavoro presso il Centro per l’impiego, o del Patto per l’inclusione sociale presso i servizi sociali dei comuni.
Requisiti per richiedere il Reddito di Cittadinanza (Rdc)
I requisiti per richiedere il Reddito di cittadinanza (Rdc) sono i seguenti:
- essere cittadini italiani e dell’Unione Europea;
- oppure essere stranieri lungo soggiornanti (permesso di soggiorno a tempo indeterminato);
- essere stranieri titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente;
- essere i familiari di un cittadino italiano o dell’Unione Europea o apolidi.
Chi richiede il reddito di cittadinanza, inoltre, deve essere residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 anni in modo continuativo.
Requisiti economici e patrimoniali
I requisiti economici e patrimoniali per ricevere il Reddito di Cittadinanza (Rdc) sono i seguenti:
- il valore dell’ISEE deve essere inferiore a 9.360 euro. Il nucleo familiare del richiedente può possedere, quindi, redditi e patrimoni che devono però rimanere entro i limiti previsti, come ad esempio:
- patrimonio immobiliare non oltre 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione;
- patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro, incrementabili in base alla composizione del nucleo familiare.
Tali requisiti sono verificati in automatico dall’Inps a partire dall’ISEE presentato.
Per il possesso di beni durevoli, valgono le seguenti regole:
- No, agli autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta
- No, agli autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc, immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti
- No, ai motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti
- Si, agli autoveicoli e motoveicoli per persone disabili con agevolazione fiscale
- No, a navi e imbarcazioni da diporto
Decadenza Reddito di Cittadinanza (Rdc)
La decadenza dal diritto a percepire il Reddito di cittadinanza è prevista, tra l’altro, nel caso in cui:
- manchi la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro;
- manchi la sottoscrizione del Patto per il lavoro oppure del Patto per l’inclusione sociale;
- manchi la partecipazione alle iniziative formative o di riqualificazione;
- non venga accettata nessuna delle tre offerte di lavoro previste;
- non si effettuino le comunicazioni previste in caso di variazioni di lavoro o del nucleo familiare e non si presenti la nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
Invio domanda
La domanda per ricevere il Reddito di Cittadinanza (Rdc) o la Pensione di Cittadinanza (Pdc) può essere inviata attraverso i servizi gratuiti del Patronato Inpas Confsal, alla sede più vicina a te.
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