Reddito di cittadinanza: variazioni da comunicare a INPS
Nei casi di Reddito di Cittadinanza, alcune variazioni sono da comunicare (obbligatoriamente) all’INPS, attraverso il modello Rdc/Pdc Esteso o attraverso il modulo SR181.
Infatti, nei casi di cambiamento della situazione lavorativa, o del reddito presunto o della composizione del nucleo familiare, i percettori del Reddito di Cittadinanza (Rdc) o della Pensione di Cittadinanza (Pdc) dovranno necessariamente comunicare all’INPS tali novità, che potrebbero infatti portare alla decadenza del diritto al Rdc/Pdc o modificarne l’importo.
Variazioni da comunicare all’INPS
Le variazioni da comunicare all’INPS da parte dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza sono le seguenti:
- eventuali cambiamenti della situazione lavorativa, come ad esempio l’avvio di un’attività di lavoro dipendente, autonomo e di impresa individuale o di partecipazione, anche se svolta all’estero, avvenuti nel periodo di erogazione dei due sostegni al reddito;
- reddito presunto per l’anno solare successivo, nei casi in cui l’attività di lavoro già comunicata si protragga nel corso di tale anno;
- modifiche del nucleo familiare percettore, ossia componenti della famiglia che, successivamente alla domanda di Rdc/Pdc, siano stati posti in stato detentivo oppure ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o in altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra pubblica amministrazione. Va inoltre comunicata anche la cessazione dello stato di detenzione o di ricovero;
- dimissioni volontarie dal lavoro (tranne quelle per giusta causa) di uno o più membri del nucleo familiare, oppure il superamento di tale condizione (decorsi 12 mesi dall’evento). Ricordiamo infatti che nei casi di dimissioni volontarie di uno dei membri del nucleo familiare che percepisce Rdc o Pdc, l’importo dello stesso vedrà una riduzione, valida per 12 mesi.
Inoltre, entro 15 giorni, va obbligatoriamente comunicata all’INPS ogni variazione del patrimonio immobiliare e dei beni durevoli che comporti la perdita del requisito relativo al patrimonio immobiliare e al possesso di beni durevoli, nonché, eventuale acquisizione del possesso di somme valori superiori alle soglie previste per il patrimonio mobiliare avvenuta a seguito di donazione, successione o vincite.
Supporto
Per supporto nell’invio di comunicazioni all’INPS, puoi usufruire dei servizi del nostro Patronato Inpas Confsal, cliccando sul link che segue
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