Reddito di Libertà: domande rigettate per insufficienza di budget

Le domande rigettate per il Reddito di Libertà, a causa di insufficienza di budget, non saranno definitivamente respinte, ma potranno essere accolte se, nel corso del 2022, verranno stanziati nuovi fondi. A comunicarlo il Messaggio Inps n.4352 del 7 dicembre 2021, il quale va a rettificare parzialmente quanto scritto nella circolare n.166/2021 dello stesso Istituto di Previdenza, la quale chiariva che, una volta raggiunto il limite di budget stanziato nel “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, poi diviso tra le Regioni/Province erogatrici, le domande non potevano più essere accolte, salvo un ulteriore incremento del fondo citato.

Questo significa che invece, ad oggi, le domande non verranno automaticamente scartate per insufficienza di budget, ma lavorate ed eventualmente accolte nel caso di nuove risorse economiche appositamente assegnate nei prossimi mesi.

Successivo accoglimento delle domande per il Reddito di Libertà per donne vittime di violenza

Il successivo accoglimento delle domande per il Reddito di Libertà per donne vittime di violenza verrà comunicato alle interessate tramite i contatti trascritti sulle richieste stesse, ossia indirizzo e-mail o numero di telefono.

Requisiti e invio domanda Reddito di Libertà

Per conoscere requisiti e modalità di invio della domanda del Reddito di Libertà, è possibile cliccare qui.

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