Reddito di libertà, nuovi fondi per domande non accolte
Finanziamento anche per nuove domande
Per il Reddito di libertà, nuovi fondi per finanziare domande non accolte e nuove domande. A comunicarlo il Messaggio INPS n.3363/2022, il quale riporta quanto stabilito dal D.P.C.M. del 1° giugno 2022.
Secondo tali disposizioni, quindi, le nuove risorse stanziate per il Reddito di Libertà saranno utilizzate per liquidare le domande non accolte per insufficienza di budget (in ordine cronologico di presentazione) e in seguito, le nuove domande
Che cos’è?
Il Reddito di Libertà è un’erogazione economica nata con lo scopo di sostenere programmi e percorsi di autonomia economica e lavorativa di donne in situazione di svantaggio e particolare fragilità, compresa l’istruzione dei minori
Destinatarie del Reddito di Libertà
Le destinatarie del Reddito di Libertà sono:
- “le donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza” (circolare INPS n.166 dell’8 novembre 2021)
Sono inoltre equiparate le donne cittadine italiane, comunitarie o in possesso del permesso di soggiorno, nonché aventi lo status di rifugiate politiche o di protezione sussidiaria.
Importo
L’importo del Reddito di Libertà è di 400 euro mensili erogati in un’unica soluzione per massimo dodici mesi, sempre nei limiti dei fondi economici assegnati alle Regioni e alle province autonome.
Invio domande Reddito di Libertà
La domanda per il Reddito di Libertà può adesso essere inviata dalla richiedente stessa o da un suo delegato o rappresentante legale presso il Comune di residenza, attraverso il modulo che trovi in allegato al messaggio Inps n.4132 del 24 novembre 2021 (il quale ha comunicato l’avvio della procedura telematica di acquisizione delle domande presso i Comuni).
Si ricorda che la domanda deve essere completa di documentazione rilasciata dal servizio sociale di riferimento, la quale attesti lo stato di bisogno della richiedente, nonché il percorso da lei intrapreso verso l’emancipazione e l’autonomia economico-sociale, sottoscritto dal legale rappresentante del Centro antiviolenza di riferimento.
Iscriviti qui alla nostra Newsletter
…e rimani sempre aggiornato