Ricorso amministrativo pensionistico 2021
Il ricorso amministrativo pensionistico 2021 è uno strumento che permette ai pensionati/assicurati all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, alla Gestione Separata e alle forme esclusive dell’AGO di ricorrere contro provvedimenti INPS considerati lesivi dei diritti di tali lavoratori, ossia di ricorrere contro provvedimenti negativi o concessivi che riguardano:
- pensioni;
- riscatti;
- ricongiunzioni;
- totalizzazioni.
Il ricorso amministrativo 2021 può essere utilizzato anche da dipendenti e pensionati pubblici in materia di TFS (Trattamenti di Fine Servizio), TFR (Trattamenti di Fine Rapporto) e Assicurazione Sociale Vita.
Il ricorso amministrativo può essere finalizzato anche attraverso i servizi telematici del Patronato Inpas Confsal, alla sede più vicina a te.
Chi può inviare un ricorso amministrativo pensionistico nel 2021? Requisiti
Il ricorso amministrativo pensionistico 2021 può essere inviato da pensionati e assicurati con particolari requisiti, ed è previsto per le prestazioni erogate da:
- Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti dell’AGO;
- Gestioni speciali dei lavoratori autonomi ovvero commercianti, artigiani, coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- Gestione Separata;
- Fondo speciale di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari;
- Fondo Ferrovie dello Stato;
- Fondo Quiescenza Poste;
- CTPS- Cassa Trattamenti Pensionistici ai dipendenti dello Stato;
- CPDEL – Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali;
- CPUG – Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari;
- CPI- Cassa Pensioni Insegnanti di asilo e scuole parificate;
- CPS – Cassa Pensioni Sanitari;
- Fondo di previdenza ex INADEL;
- Fondo di previdenza ex ENPAS;
- Assicurazione Sociale Vita.
Documenti necessari per inviare un ricorso
Per inviare il ricorso amministrativo pensionistico nel 2021, il pensionato deve allegare dei documenti necessari, ossia:
- indicare il provvedimento che ritiene lesivo del proprio diritto;
- esporre brevemente la vicenda amministrativa che lo riguarda;
- individuare i motivi a sostegno della propria domanda di modifica, revoca, sospensione o annullamento del provvedimento stesso;
- allegare i documenti utili alla risoluzione della controversia (decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199).
Puoi conoscere i documenti utili contattando il Patronato Inpas Confsal qui.
Si fa presente che il ricorso è nullo se privo dell’indicazione dell’atto contro cui è proposto e dei motivi di censura.
Il ricorso può essere sottoscritto direttamente dal pensionato o da un suo rappresentante cui sia stato conferito mandato.
Quando fare domanda
La domanda di ricorso amministrativo pensionistico 2021 deve essere presentata entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di notificazione del provvedimento che si intende impugnare, sebbene i termini di presentazione del ricorso si differenziano in relazione al Comitato chiamato a dirimere la controversia.
Per i soli Comitati della Gestione Dipendenti Pubblici, infatti, il termine di presentazione è di 30 giorni decorrenti dalla data di notificazione del provvedimento, tranne per i provvedimenti di pensione per i quali il termine di 30 giorni decorre dalla data di primo pagamento della pensione.
Come inviare la domanda
La domanda di ricorso può essere inviata all’INPS attraverso i servizi telematici del nostro Patronato Inpas Confsal, che potrà seguirti anche nella raccolta dei documenti utili alla procedura.
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