Riesame indennità Covid di 950 € per pescatori autonomi: serve autodichiarazione

Per il riesame dell’ indennità Covid-19 dei pescatori autonomi serve un’autodichiarazione che certifichi:

  • lo status di pescatore autonomo;
  • il reddito che deriva dall’attività di pesca ed eventualmente la documentazione consegnata;

dalle cooperative, in modo che si attestino i pagamenti della contribuzione previdenziale sul proprio reddito cosi da poter accedere all’indennità pari a 950€ prevista per far fronte alla crisi lavorativa ed economica dovuta alla pandemia da Covid-19.
Infatti, il messaggio Inps n.267 del 21 gennaio 2021, ad integrazione del precedente messaggio n.4358 del 20 novembre 2020, si rivolge ai pescatori autonomi associati in cooperative, che hanno vista respinta la loro domanda di indennità Covid-19 e per i quali al momento non esiste apposita qualifica automatizzata sul sito Inps: le Associazioni di categoria hanno infatti fatto presente che i pescatori autonomi, anche se associati in cooperativa, a livello fiscale sono titolari di reddito di impresa (come gli imprenditori individuali), determinando il loro reddito attraverso la differenza tra i ricavi dell’attività di pesca e i relativi costi, ma a livello previdenziale, secondo la legge n. 250/1958, determinano i contributi in misura pari alla retribuzione convenzionale vigente per i lavoratori dipendenti della pesca. Dunque, se i pescatori autonomi sono associati in cooperativa, quest’ultima versa i contributi per gli stessi, ma non si occupa della parte retributiva e fiscale.

Salvo rari casi quindi, non vi è mai né un contratto di lavoro autonomo tra il pescatore e la cooperativa, né tanto meno una retribuzione.
I lavoratori la cui istanza sia stata respinta per l’assenza del requisito di autonomi devono quindi presentare all’Inps una domanda di riesame che attesti il loro status di “pescatori autonomi”, in modo da semplificare le procedure amministrative di verifica: tali autodichiarazioni verranno in seguito esaminate dall’ Istituto di Previdenza mediante il “Cassetto Previdenziale” e il “Punto Fisco”.

In caso di esito positivo del riesame, il lavoratore vedrà erogato a suo favore il bonus covid-19 da 950€.

La domanda di riesame può essere inviata anche tramite i servizi gratuiti del nostro Patronato Inpas.

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