Silicosi e asbestosi

La silicosi e l’asbestosi sono malattie professionali dell’apparato respiratorio gravi e irreversibili. A differenza delle altre malattie professionali, per la silicosi e l’asbestosi non è richiesto che siano contratte a causa dell’attività lavorativa svolta, dal momento che si tratta di malattie tipiche dell’attività lavorativa stessa, perché causate esclusivamente dall’inalazione di fini particelle di diossido di silicone e silicati, caratteristici del settore dell’edilizia, delle imbarcazioni, dei freni delle automobili e del settore tessile.
Nella valutazione del danno si deve tenere conto, oltre che della silicosi o dell’asbestosi, anche delle altre forme morbose dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, pur se non provocate dalle stesse silicosi o asbestosi. Nelle altre malattie professionali, invece, la tutela assicurativa non comprende le conseguenze non direttamente connesse alle malattie stesse.

Denuncia di malattia professionale per silicosi e asbestosi

Per denunciare le malattie professionali di silicosi e asbestosi non è previsto un termine massimo di indennizzabilità dalla data di cessazione dell’attività rischiosa.
Inoltre, la rendita per silicosi o asbestosi può essere revisionata per tutta la vita, non essendoci una scadenza ultima come per le altre malattie. È inoltre prevista una “rendita di passaggio”, come misura di prevenzione contro l’aggravamento della malattia.

Ulteriori informazioni

Il riconoscimento delle malattie professionali tipiche come silicosi e asbestosi comporta un indennizzo in favore del lavoratore colpito. Per maggiori informazioni contatta il Patronato Inpas Confsal, che potrà seguirti durante tutto l’iter di accertamento.

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