Smart working lavoratori fragili: proroga al 30 giugno 2023

In merito allo smart working per lavoratori fragili, la proroga è fissata al 30 giugno 2023, e riguarda i lavoratori pubblici come quelli del settore privato, come ricorda la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Precedentemente la Legge di Bilancio 2023 aveva esteso lo smart working per la categoria dei lavoratori fragili, del settore pubblico e privato, fino al 31 marzo 2023.

Chi sono i lavoratori fragili?

I lavoratori fragili sono quei lavoratori affetti da malattie croniche che hanno portato a condizioni di immunodeficienza, da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlata a terapie salvavita in corso o che siano affetti da più co-morbilità, anche in relazione all’età, e che per questi motivi abbiano un rischio più alto di contrarre l’infezione da Covid-19 in una forma più aggressiva e debilitante.

Comunicazione periodi di smart working per lavoratori fragili

La comunicazione dei periodi di smart working per i lavoratori fragili, che va presentata dai datori di lavoro, a partire dal 1° febbraio 2023 avverrà solo attraverso la procedura ordinaria disponibile sempre al sito servizi.lavoro.gov.it, e denominata “Lavoro agile“.

Precedentemente, invece, una Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informava che, fino al 31 gennaio 2023, i periodi di attività lavorativa svolta in smart working (o lavoro agile) da parte dei lavoratori cosiddetti fragili, dovevano essere comunicati attraverso l’applicativo disponibile al sito servizi.lavoro.gov.it, denominato però “Smart working semplificato”. 

Smart working per altre categorie di lavoratori

La comunicazione di smart working per le altre categorie di lavoratori, soggette alla procedura ordinaria, dovrà avvenire ancora tramite l’applicativo “Lavoro agile” in uso finora.

 

 

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