Soppressione Commissioni mediche di verifica MEF
Le funzioni si trasferiscono a INPS
La soppressione delle Commissioni mediche di verifica operanti nel MEF (Ministero Economia e Finanze), con le conseguenti funzioni trasferite all’INPS, sono oggetto del Messaggio dell’Istituto di Previdenza n.1834/2023.
In particolare, il Messaggio INPS comunica che a partire dal 1° giugno 2023:
- “le richieste di accertamento sanitario di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa, ivi comprese quelle relative agli accertamenti sanitari nei confronti dei familiari superstiti aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità e quelle per la concessione dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per infermità contratte per causa di servizio in favore del personale della Polizia locale, dovranno essere presentate dagli Enti e dalle Amministrazioni pubbliche, nonché dai datori di lavoro il cui personale ha optato per il mantenimento dell’iscrizione alla Gestione esclusiva o al Fondo Quiescenza Poste, all’INPS, esclusivamente in modalità telematica, per il tramite del portale dell’Istituto”.
Inoltre, sempre a partire dal 1° giugno 2023:
- “anche le richieste di accertamento medico-legale nei confronti dei cittadini aventi diritto ai benefici in materia di pensioni di guerra dirette, indirette e di reversibilità e relativi assegni accessori, dei familiari superstiti aventi titolo al trattamento di reversibilità dell’assegno vitalizio concesso agli ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ e dei familiari superstiti aventi titolo al trattamento di reversibilità dell’assegno di benemerenza concesso ai perseguitati politici antifascisti e razziali, nonché dei familiari superstiti aventi diritto al trattamento di reversibilità degli assegni annessi alle decorazioni al valore militare, dovranno essere presentate dagli Uffici competenti alla loro trattazione all’INPS, esclusivamente in modalità telematica.”
Nuova procedura
La nuova procedura descritta dall’INPS, per i fini sopra descritti, prevede l’utilizzo, da parte dei dipendenti degli Enti appena citati, dello SPID, CIE o CNS per inviare le relative domande, nonché preventivamente “richiedere apposita abilitazione compilando e sottoscrivendo il modulo “AA14”, denominato: “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici – Gestione Dipendenti Pubblici: Presentazione della domanda di accertamento sanitario (ex Commissione Medica di Verifica del Ministero Economia e Finanze)”, reperibile nella sezione moduli del sito istituzionale dell’INPS” (Messaggio INPS).
Tale modulo, una volta compilato in ogni sua parte, deve essere inviato alla Struttura INPS territorialmente competente tramite PEC dell’Ente datore di lavoro di appartenenza, unitamente alle copie dei documenti di riconoscimento in corso di validità del dipendente autorizzato e del rappresentante legale dell’Ente ovvero del facente funzioni, come da suddetto Messaggio INPS.